Bancomat: problemi ai Pos risolti dopo due giorni di disservizi

Bancomat: problemi ai Pos risolti dopo due giorni di disservizi

Per quasi due giorni, i pagamenti con il Pos sono stati bloccati, causando notevoli disagi, soprattutto in concomitanza con il Black Friday del 29 novembre. Il problema è stato causato da un guasto alla rete di Worldline, che ha influenzato i circuiti Nexi e Bancomat. La causa del guasto è stata attribuita a lavori di installazione delle tubature del gas in Svizzera, che hanno danneggiato alcuni cavi.

I disservizi, durati 48 ore, hanno spinto la Banca d’Italia a intervenire attivando la task force del Codise per ripristinare progressivamente i servizi agli utenti e garantire la piena operatività. Il Codise è la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana, presieduta dalla Banca d’Italia e a cui partecipano la Consob e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico.

Nella mattinata di sabato 30 novembre, la Banca d’Italia ha comunicato che le attività di monitoraggio delle difficoltà operative continuano. Secondo gli aggiornamenti più recenti forniti dall’operatore interessato dai malfunzionamenti, i servizi sono stati ripristinati, fatta eccezione per alcune tipologie di pagamenti con carte di credito. Gli interventi per il ritorno alla piena operatività proseguono e, se necessario, verranno diffusi ulteriori aggiornamenti.

Il problema è stato causato da un’interruzione diffusa della rete in Italia, riscontrata da Worldline, una fintech che si occupa di pagamenti. Questo ha avuto ripercussioni su alcuni servizi di pagamento wireless offerti dalle diverse banche e paytech con cui la società ha accordi, tra cui Nexi e il circuito Pagobancomat. Nexi è stata tra le prime a informare i propri clienti, comunicando che stava lavorando per identificare soluzioni alternative per riattivare i servizi. Anche Pagobancomat si è attivata prontamente. Sembra che alcuni lavori abbiano reciso uno dei cavi che alimentano il data-center di Worldline, disattivando la rete.

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